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Nel 1971, dopo diverse ricerche nel settore dell'arte
concettuale - comportamentista, Sturli progetta "Ombre mobili".
L'opera è realizzata con una serie di lampade disposte in verticale
e orizzontale, dirette da un accorto sistema elettrico, che le accende e
le spegne con ritmo costante. Le luci proiettate sul volto e il corpo dell'artista
creano una danza di ombre, evidenziata nei primipiani dalla ripresa filmica.
La realizzazione di opere fotografiche come "Con- su- mistica",
danno avvio con film e video, ad una ricerca costante nel settore dei nuovi
media, inserendo l'artista tra i pionieri assoluti di questo nuovo movimento
dell'Arte contemporanea.
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Following a number of experiments in the field of conceptual art, in 1971 Sturli produced "Ombre Mobili" ("Moving Shadows"): a series of lights arranged horizontally and vertically and whose clever electrical system switches them on and off in a regular pattern. Their lights are projected onto the artist's face and body, creating a choreography of moving shadows which are highlighted as foreground characters on video. Other photographic works, such as "Con-su-mistica" ("Consumer mystics") add to a trail of action films and videoperformances researching into all areas of new art forms, making Sturli one of the foremost pioneers of this new trend in contemporary art.
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